Vale la pena di scoprire la bellezza incontaminata della Val Biandino e del piccolo Lago di Sasso , ai piedi del Pizzo Tre Signori , in tutte le stagioni : in primavera ed estate per le rigogliose fioriture e i verdi pascoli , in inverno per il bianco manto della neve.
Si può salire all’ imbocco della valle da Introbio , o in jeep sfruttando il servizio di trasporto organizzato dai vari rifugi. La nostra escursione prevede come punto di partenza il Rifugio Tavecchia ( 1420 m ). Da qui si segue la mulattiera che conduce al Santuario della Madonna della Neve , simbolo della valle , dove il panorama inizia ad aprirsi. Si prende il sentiero che si inerpica sul lato sinistro della valle e sale a zig zag fino al Rifugio Santa Rita ( 2000 m circa ), dalla cui terrazza si gode di una bella vista sul Pizzo Tre Signori , la Valvarrone e l’ intera Val Biandino. Si prosegue seguendo i segnavia e si raggiunge , con un sentiero che scende lungo la cresta , il Lago di Sasso ( 1922 m ), posto in una magnifica cornice di rocce ai piedi del Pizzo , considerato uno dei più bei laghi del versante orobico settentrionale.
Dal lago si può ridiscendere tutta la Val Biandino , passando per verdi prati e per le Baite di Sasso , fino a ritornare in un’ ora circa di nuovo al Rifugio Tavecchia.
Difficoltà : E ( Escursionista )
Tempi di percorrenza : Rifugio Tavecchia – Rifugio Santa Rita 1 ora e 30 ; S. Rita – Lago di Sasso 1 ora circa , rientro al Rifugio Tavecchia circa 1 ora
Foto di Gabriele Invernizzi con Laura
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