Il Pizzo Tre Signori ( 2554 m ) è una massiccia vetta rocciosa molto frequentata dagli appassionati del trekking. È la cima più elevata del settore occidentale delle Orobie , dopo il Monte Legnone , e offre un panorama molto esteso in tutte le direzioni.
Deve il suo nome al fatto che un tempo su questa vetta s’ incontravano i confini dei Grigioni , della Repubblica Veneta e del Ducato di Milano ; attualmente invece s’ incontrano le province di Sondrio , Bergamo e Lecco.
L’itinerario proposto si svolge lungo la Val Biandino , partendo dal Rifugio Santa Rita ( 2000 m circa ). Da qui si segue il sentiero che aggira i primi rilievi settentrionali della cresta che dividono l’ alta Valvarrone dall’ alta Val Biandino. Durante il percorso alcuni tratti sono attrezzati con catene. Proseguendo si nota che il sentiero si sposta sull’ erboso versante meridionale , giungendo alla Bocchetta di Piazzocco ( 2249 m ). Qui si congiungono diversi itinerari per la vetta , provenienti dalla Valvarrone e dalla Val Gerola e da questo punto in poi la via per la cima è comune a tutti.
Si seguono le segnalazioni lungo il sentiero , caratterizzato da rugose placche : inizialmente si sale tra detriti ma poi il percorso si fa più roccioso. Gli ultimi metri sono attrezzati con una corda metallica che giunge fino alla cima. Una volta giunti qui si può ammirare un fantastico panorama sulle Alpi , accompagnato dalla croce di vetta del Pizzo.
Esistono diverse possibilità di discesa , segnalate alla Bocchetta di Piazzocco : dalla Via del Caminetto , dalla Bocchetta di Foppagrande , dal Rifugio Grassi oppure ripercorrendo il sentiero verso il Rifugio Santa Rita.
Difficoltà: EE ( Escursionista Esperto )
Tempo di percorrenza: 2 ore circa per la salita al Pizzo Tre Signori
Foto di Gabriele Invernizzi con Laura