Sono ben 13 le chiese nel territorio della località di Vendrogno (ora comune di Bellano). Partendo dal nucleo del paese e seguendo un itinerario che si snoda attraverso tutte le frazioni, si possono incontrare antiche chiese di origine romanica, di epoca quattro-cinquecentesca, dall’ aspetto barocco o dalla storia recente, incastonate tra gli stretti vicoli o in splendide posizioni panoramiche, sospese tra il lago e la Muggiasca.
- S. Antonio Abate – Vendrogno: del 1362, contiene un importante ciclo di affreschi della Passione, fatto dipingere da Pietro Musoni ed Emilio Vitali, sindaci di Vendrogno nel 1581 ed altri delicati dipinti del 1567, in particolare sulla facciata la Madonna di Loreto.
- S. Sebastiano – Frazione di Comasira: della fine del secolo XIV, conserva dipinti quattrocenteschi tra i quali una Madonna in trono affiancata da S Antonio Abate e un’ altra con S Sebastiano; presenta anche un’ interessante decorazione affrescata del ‘500.
- S. Bernardo – Frazione di Mornico: nel ‘400 era intitolata a S Bassiano vescovo di Lodi; fu ampliata nel 1679 e dedicata a S Bernardo. Presenta pregevoli dipinti e la pala d’ altare con Gesù crocefisso attorniato dalla Madonna e da S Carlo e S Bernardo.
- S. Grato al Monte – Località S. Grato: S. Grato fu vescovo di Aosta nel V secolo. L’ oratorio, posto a 942 metri di quota su un poggio dominante la piana di Bellano ed il Lago, è una graziosa costruzione progettata dall’ architetto locale emigrato a Milano Giorgio Vitale, che la concluse nel 1680. Dall’ edificio originale proviene una rara statua del Santo, una scultura lignea del XIII secolo, legata a schemi romanici e forse di produzione aostana.
- Chiesa della Madonna della Neve – Vendrogno: nota anche come ” Santuario della S. Casa di Loreto ” e affettuosamente chiamata dagli abitanti di Vendrogno ” Chiesa della Madonnina “, è stata eretta nel 1630 per un voto fatto dai Vendrognesi preservati dalla peste. Ha un bellissimo altare, una statua lignea della Madonna e pregevoli dipinti tra i quali S. Elvezio, S. Girolamo e una Sacra Famiglia.
- S. Girolamo – Località Camaggiore: costruita attorno al 1500, è stata ristrutturata nell’ anno 2001. Contiene una bella statua di S Girolamo. Vive della leggenda dei Sette Eremiti del Lario, legata alla rete delle torri di segnalazione d’ epoca alto medioevale.
- S. Giacomo – Frazione di Sanico: già esistente nel 1350, la chiesa fu allungata ed alzata nel 1753. Ha un altare con stucchi di buon interesse, pregevoli dipinti tra i quali la pala d’ altare e una statua lignea di S. Giacomo del XVIII secolo.
- S. Lorenzo Martire – Vendrogno: già ricordata a fine ‘200, è un romanico a cinque piani di monofore e bifore cigliate, poi otturate a causa di un innalzamento settecentesco. Diventa parrocchiale nel 1368. L’ attuale aspetto della chiesa è barocco e risale al 1728. Il luminoso interno contiene varie opere d’ arte tra le quali un tabernacolo del 1547, una cantoria dipinta, mobili intagliati, un antifonario miniato del 1387, un S Lorenzo del XIV secolo, una lunetta del XV secolo con la Vergine, Santi e un donatore. Molto bella è anche l’ attigua sala della Confraternita.
- S. Gregorio Magno – Frazione di Noceno: edificio medioevale, fu ingrandito del 1736. Contiene arredi quattrocenteschi, una croce astile del XIV secolo, un prezioso calice del secolo XVI e pregevoli dipinti tra i quali una tela rappresentante S Gregorio Magno, S Lorenzo e S Luigi.
- S. Maria Maddalena – Frazione di Inesio: di costruzione cinquecentesca, ha un bell’ altare e una pala del tardo seicento.
- S. Rocco – Frazione di Mosnico: costruita nel ‘500 contiene una bella statua di S. Rocco e la sagrestia è arredata con mobili intagliati del ‘600.
- Chiesetta dell’Alpe Tedoldo: costruita nel 1923, contiene una bella immagine della Vergine Maria. In occasione dei lavori di ampliamento del 1976 è stata dedicata ai Caduti per la patria.
- Chiesetta dell’Alpe Lornico: di recentissima costruzione, inaugurata con una bella festa lo scorso 11 giugno 2011, la chiesetta di Lornico – anzi ” La Stella di Lornico “, come è stata ribattezzata da coloro che l’ hanno fortemente voluta e realizzata – sorge in una posizione soleggiata e riparata dai venti, a monte dell’alpeggio di Lornico. All’ interno un bellissimo affresco raffigurante la Madonna di Lezzeno, Santa Chiara e San Charbel.
Foto di Paola Massari, Alessandra Maffei, Camillo Vitali.